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AST Ascoli, aggiornamento in patologia tiroidea all'Ospedale di San Benedetto

AST Ascoli, aggiornamento in patologia tiroidea all'Ospedale di San Benedetto

All’interno dell’AST di Ascoli Piceno la patologia tiroidea che necessita di trattamento chirurgico viene presa in carico da équipe multidisciplinari e multispecialistiche.

All’interno dell’AST di Ascoli Piceno la patologia tiroidea che necessita di trattamento chirurgico viene presa in carico da équipe multidisciplinari e multispecialistiche. 

Per migliorare l’appropriatezza del percorso della patologia tiroidea si è svolto nei giorni scorsi presso la Sala convegni dell’Ospedale Madonna del soccorso di San Benedetto del Tronto un evento di aggiornamento professionale rivolto a medici specialisti in Otorinolaringoiatria, Medicina Interna, Endocrinologia e Diabetologia, nonché Medici di Medicina generale, dietisti, infermieri e logopedisti.

L’organizzatore, Dr. Andrea Ciabattoni Direttore dell’U.O.C. di Otorinolaringoiatria dell’AST di Ascoli Piceno, nella sua relazione ha commentato diffusamente l’utilizzo delle nuove tecnologie a disposizione (NIM e fluo beam) per il trattamento chirurgico delle malattie della tiroide; mediante tali innovativi strumenti, nell’ultimo anno insieme alla sua équipe, ha eseguito circa 30 procedure.

L’idea del corso è nata dalla valutazione della frequenza delle patologie tiroidee. Come esplicitato dal Direttore della U.O.C Governo clinico e gestione del rischio, infatti, l’impatto della patologia tiroidea nella nostra Regione rappresenta la sesta causa di contatto con il Medico di Medicina Generale e interessa il 16% della popolazione nel corso della vita; dal punto di vista della patologia maligna questa ha un impatto limitato dal punto di vista numerico (25 casi7anno circa) ma richiede un approccio terapeutico tempestivo e appropriato.

“Un corretto percorso diagnostico-terapeutico ed un confronto multispecialistico pre-operatorio e post-operatorio” dice il Dr. Ciabattoni “porta risultati migliori per i pazienti. È stata per me fonte di orgoglio e soddisfazione la grande partecipazione di colleghi ospedalieri, medici di medicina generale e in formazione specialistica, segno della rilevanza del tema trattato e dell’attrattività della U.O.C. di ORL da me diretta per il trattamento di queste patologie”.

 “La formalizzazione dei percorsi Diagnostico-Terapeutici - PDTA - per le patologie oncologiche e non solo” dice la direttrice generale dell’AST, Dr.ssa Nicoletta Natalini, “è il modo con cui l’AST si impegna, nei confronti dei cittadini/pazienti, a prendere in carico e in cura non solo la malattia ma la persona in toto, in un iter multidisciplinare e multiprofessionale che può essere misurato con indicatori di qualità. È un tema su cui l’Azienda sta già lavorando e lavorerà in futuro, con tutte le Unità Operative dell’AST, sotto la guida del Direttore della U.O.C Governo clinico e gestione del rischio dr. Remo Appignanesi, in Staff alla Direzione Generale, relatore all’evento formativo dei giorni scorsi”.