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235° RAV PICENO, IN 380 HANNO GRIDATO "LO GIURO" (FOTOGALLERY)

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235 RAV PICENO, IN 380 HANNO GRIDATO "LO GIURO"

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Trecentottanta soldati, frequentatori del corso di formazione per Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 1°Blocco 2018, questa mattina, hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana nella Caserma “Emidio Clementi”, sede del 235° Reggimento “Piceno”. Al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento, decorata di Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia e di Medaglia d’Argento al Valor Militare e alla presenza del Generale di Brigata Giuseppe Faraglia, Comandante del Centro Addestramento Volontari, nonchè delle massime Autorità militari, civili e religiose della Regione Marche, i Volontari hanno gridato “Lo Giuro!”, sulle note dell’Inno di Mameli, con l'accompagnamento della Banda del Comando artiglieria Controaerei. Il 1° Blocco 2018 è stato intitolato alla memoria del bersagliere Fedele Caretti, decorato di Medaglia d'Oro al valor Militare con la seguente motivazione: "Durante violento bombardamento avversario, avuta troncata una gamba da una scheggia di bombarda, mirabilmente calmo, chiedeva all’aiutante di sanità di essere medicato dopo di altri feriti, e da solo si recideva con un coltello l’arto, e si arrestava l’emorragia con la cinghia dei pantaloni. Incurante di sè e del dolore, incorava quindi ed incitava ancora i compagni ed al proprio comandante di compagnia, accorso per confortarlo, diceva che non era nulla. Poco dopo spirava".(Capo Sile, 20 maggio 1918). Il Colonnello Fabrizio Pianese, Comandante di Reggimento, nel suo intervento, ha detto che con il giuramento "il soldato si impegna solennemente ad assolvere, con dignità e onore, il ruolo di uomo dello stato, di fedele servitore delle istituzioni. Egli dovrà adempiere, senza se e senza ma, i gravosi doveri insiti nella condizione di militare, servire la Patria e onorare ciò che la rappresenta, la sua Bandiera, anche a costo del bene più prezioso, la propria vita!". E ancora: ".........Tutto questo costerà fatica, impegno, sacrificio, ma ogni volta che affronterete una prova, anche la più dura, che supererete i vostri limiti, che vincerete le vostre paure, che otterrete nuovi e migliori risultati, rafforzerete il corpo e la mente, e acquisirete sempre maggiore sicurezza e fiducia in voi stessi".

Il Generale di Brigata Giuseppe Faraglia, nel corso del suo intervento, ha detto: ".......L'evento di oggi è importante non solo per questi ragazzi, ma per tutti noi che a vario titolo rappresentiamo, lavoriamo, crediamo e speriamo nelle istituzioni e nei principi democratici della Repubblica. Ogni giuramento di per se' è un punto cardine per chi vuole difendere e mantenere qualcosa di importante. In questo caso è l'esistenza stessa dello Stato, che promettiamo di difendere e con essa valori, principi, leggi, meccanismi su cui si fonda il nostro vivere civile, impegnandoci ad agire con disciplina e onore, con responsabilità e coraggio, mantenendo sempre fedeltà di intenti". Ha poi aggiunto: "....Il nostro compito fondamentale è operare con tenacia per il bene comune difendendo con trasparenza e determinazione libertà, pace e giustizia, contrastando con efficacia e coraggio chi minaccia il vivere civile e la pacifica convivenza dei popoli". A margine della cerimonia l'Ufficiale Generale ha voluto ringraziare il 1° Luogotenente Raffaele D'Acunto, Sottufficiale di Corpo del 235° "Piceno", che il prossimo 17 agosto, dopo 40 anni, lascerà il servizio attivo. I Volontari, giunti lo scorso 7 giugno ad Ascoli Piceno, permarranno nella Città delle Cento Torri fino al prossimo 5 settembre, prima di essere assegnati ai Reparti e alle Unità della Forza Armata dislocati su tutto il territorio nazionale.
        

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