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Pantaloni (FDI): "Su Ponte Ancaranese sventola la bandiera bianca del PD ascolano"

Pantaloni (FDI): "Su Ponte Ancaranese sventola la bandiera bianca del PD ascolano"

E questo è proprio quello che si è trovato a fare il segretario del Pd Francesco Ameli, nel momento in cui ha provato a prendersi i meriti del progetto di rifacimento del ponte Ancarenese.

“Il potere logora chi non ce l’ha” aforisma migliore non c’è per descrivere lo stato in cui giace il PD-ascolano. Ormai privo di potere, d’idee, di progettualità, nel vuoto assoluto, altro non può fare e non riesce a fare se non attribuirsi meriti e le azioni degli altri, facendo suoi i lavori fatti dagli altri. E questo è proprio quello che si è trovato a fare il segretario del Pd Francesco Ameli, nel momento in cui ha provato a prendersi i meriti del progetto di rifacimento del ponte Ancarenese.

Ma se ad Ameli piace raccontare le favole, a noi piace raccontare la storia. E la storia del Ponte Ancaranese è ben diversa.

Da innumerevoli anni i ponti sull’Ancaranese (in un tratto strategico per i collegamenti) necessitavano d’interventi. Ma né la provincia, né la Regione (con l’allora presidente Ceriscioli e vice presidente Anna Casini nel periodo a guida Pd della Regione Marche), hanno affrontato in maniera seria e decisa il problema di quel tratto di strada, e portato avanti in maniera concreta dei progetti di rifacimento del ponte. Possiamo definire i ponti dell’Ancaranese come la grande questione irrisolta del PD.

La svolta è arrivata dopo la nomina del nuovo Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, che d’intesa con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e con il Sindaco Marco Fioravanti, ha approvato a maggio l’ordinanza n. 137 in cui ben 7. 680.000 €  venivano destinati per un progetto importante di realizzazione di un ponte che sostituisse i due attualmente esistenti. Un progetto complesso ed articolato, volto a realizzare un’opera  importante dal punto di vista infrastrutturale ed esteticamente apprezzabile. Inoltre, grazie al lavoro del commissario Castelli per il coinvolgimento dell’Anas, il progetto è stato arricchito potendo contare su ulteriori fondi messi a disposizione dall’Anas stessa.

La Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di soggetto attuatore, aveva il compito di dar avvio alla procedura di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e dell’attività di progettazione: cosa che non ha fatto. Di fronte all’immobilismo della Provincia, a guida Pd, che non ha  rispettato la milestone del 18 agosto 2023 per l’avvio della procedura di affidamento, con successivo Decreto n. 639 del 4 settembre 2023, il Commissario Straordinario Guido Castelli ha commissariato di fatto la Provincia di Ascoli Piceno incapace di operare, e ha individuato l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche quale nuovo soggetto attuatore per l’intervento “Rigenerazione delle strade provinciali SP 3 ancaranese (Provincia AP) e SP 1b (Provincia TE) nel tratto interessato dai due ponti affiancati sul fiume Tronto a confine tra le Marche e l'Abruzzo”.

Ieri, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, si è svolta la conferenza dei servizi che dovrà procedere con le scelte finali.

Grazie all’impegno e al fattivo lavoro di esponenti di Fratelli d’Italia quali il Commissario Straordinario Guido Castelli, il presidente Francesco Acquaroli e il Sindaco Marco Fioravanti, all’annoso problema dei due ponti è stata trovata una soluzione e soprattutto sono stanziati dei fondi cospicui per la realizzazione di una grande opera strategica per il territorio piceno e per i suoi collegamenti.

Il tentativo di Ameli dimostra che sul ponte Ancaranese sventola “la bandiera bianca”del Pd, destinato ad Ascoli Piceno e nelle Marche soltanto a un semplice ruolo di comparsa

Francesca Pantaloni - Coordinatrice comunale Fratelli d’Italia Ascoli PICeno

        

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