Lo 0,5% dei fondi
Opere pubbliche: Regione nel mirino. Ameli (PD): "Solo briciole al Piceno, lo 0,5% dei fondi."
“Il piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Regione rappresenta uno stop preoccupante per la provincia di Ascoli Piceno, la più penalizzata dell’intero territorio marchigiano. Alla nostra provincia è destinato appena lo 0,5% dei fondi complessivi previsti per il 2025 (400mila su 82 milioni complessivi). Un dato che parla da solo e che certifica una scelta politica precisa: lasciare il Piceno indietro”.
A denunciarlo è Francesco Ameli, segretario provinciale del Partito Democratico, che attacca duramente la giunta regionale per l’ennesimo atto di disattenzione verso il sud delle Marche.
“L’assessore Baldelli diceva che in mille giorni avrebbero cambiato le Marche. Ora possiamo dirlo con certezza: in mille giorni le hanno bloccate – ironizza Ameli –. Le promesse sono rimaste tali, e il nostro territorio ne paga il prezzo. Il piano approvato è la fotografia più chiara del disinteresse della Regione verso le nostre comunità”.
“Nel Piceno, infatti – prosegue l’esponente Dem – l’unico intervento inserito è la sistemazione idraulica del Torrente Tesino. Restano invece in grande ritardo opere per il rilancio e la vivibilità del territorio: il ponte ciclopedonale sul Tronto è in forte ritardo, la ciclovia del Tronto, nonostante finanziata da anni, è ancora incompleta, non c’è un euro destinato all’edilizia ospedaliera né per San Benedetto né per Ascoli, e anche l’intervento di ripristino del Poliambulatorio di Offida (rinviato di anno in anno) è fermo al palo. E questi sono solo alcuni esempi”.
“‘Mai più cenerentola delle Marche’, proclamava qualcuno in campagna elettorale. Ma oggi ci troviamo davanti all’ennesima smentita dei fatti – conclude Ameli –. Avevamo auspicato risorse dedicate ai Comuni, in particolare quelli fuori dal cratere sismico, ma non è stato previsto nulla nemmeno per la manutenzione delle proprietà regionali nel Piceno. Una marginalizzazione inaccettabile, che deve essere superata con un vero cambio di passo nella nostra Regione”.