Democrazia e Trasparenza per Maltignano, ha preso atto dell’insediamento del nuovo segretario comunale
Legame di parentela tra nuovo segretario comunale e membro di maggioranza- Richiesta chiarimenti al Sindaco.
Il gruppo Consiliare Democrazia e Trasparenza per Maltignano, nell’ultima seduta consiliare ha preso atto dell’insediamento del nuovo segretario comunale, conosciuto prima , con rammarico, solo per vie ufficiose.
Con l’occasione ha ringraziato il segretario uscente, dott. Luigi Caropreso che per ben 16 anni ha servito con grande professionalità e dedizione le amministrazioni comunali che si sono succedute.
La competenza del Dott. Caropreso, oltre nella gestione delle attività quotidiane dell’Ente, nell’attenzione nel rispetto della legittimità degli atti, delle norme e dei regolamenti comunali, è emersa particolarmente nelle delicate vicende dei conteziosi ereditati degli anni ’80 nelle quali ha condotto brillantemente il comune di Maltignano in un percorso particolarmente difficile, oltre che nei felici tracciati che hanno portato all’ottenimento dei tanti finanziamenti pubblici che l’amministrazione uscente ha lasciato a quella attuale.
Nel contempo ha augurato un buon lavoro al nuovo segretario comunale con la quale il gruppo consiliare Democrazia e Trasparenza, instaurerà un rapporto proficuo e di collaborazione nell’interesse delle parti e del comune di Maltignano, pur nel rispetto dei rispettivi ruoli.
Nel medesimo consesso ha chiesto al Sindaco la motivazione dell’avvicendamento dello storico segretario e se, come riferito , esistesse un vincolo di parentela tra il nuovo segretario comunale ed un membro del consiglio.
Alla conferma del Sindaco dell’esistenza del grado di
parentela e delle motivazioni delle scelta del nuovo segretario comunale, la
lista Democrazia e Trasparenza , a prescindere dalle indiscutibili capacità
professionali del nuovo segretario comunale, anche in fatto di trasparenza ed
imparzialità, e del fatto che non ci sono elementi ostativi dalla norme
attuali, ha sollevato dubbi riguardo quelle situazioni di opportunità e
di conseguenza, in astratto, quegli ipotetici conflitti di interesse in molti
atti amministrativi e verso i quali il medesimo gruppo consiliare porrà
particolare attenzione alla luce del D.P.R. 62/2013 e L 190/2012.
Il capogruppo di minoranza
Monica Mancini cilla