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Ascoli-Samb, il derby Torna Bianconero dopo 39 Anni: Decisivo il Gioiello di Milanese

Ascoli-Samb, il derby Torna Bianconero dopo 39 Anni: Decisivo il Gioiello di Milanese

Una vittoria che lancia l'Ascoli tra le grandi. La Samb paga a caro prezzo le sue ingenuità, ma la rete di Milanese è pura classe.


L'Ascoli si aggiudica il primo, storico derby contro la Sambenedettese dopo 39 anni di assenza in campionato, con un successo di misura che vale oro e consolida la sua candidatura per la promozione in Serie B. Il gol decisivo porta la firma di Tommaso Milanese, autore di una perla di rara bellezza, frutto di una manovra corale che ha illuminato il "Del Duca".

La Classe di Milanese e la Manovra Perfetta

La partita si è sbloccata al 40' del primo tempo grazie a un'azione da manuale dei bianconeri: tacco illuminante di Gabriele Gori, rifinitura chirurgica per Simone D'Uffizi e chiusura magistrale di Milanese, che con un "cucchiaio" raffinato e inevitabile ha superato Tommaso Orsini. Una rete che non solo ha deciso l'incontro, ma ha anche dimostrato la qualità offensiva dell'Ascoli.

Nonostante la Sambenedettese abbia avuto le sue occasioni, specialmente con Nouhan Touré – che però ha peccato di cecità a tu per tu con il portiere Vitale – la vittoria bianconera non si può troppo discutere, anche in considerazione dell'inferiorità numerica ospite. L'espulsione di Moussà Touré, per un doppio giallo figlio di stupidità, ha certamente facilitato la gestione della ripresa per mister Tomei, ma la solidità difensiva e la brillantezza a tratti dimostrata in avanti rendono il successo pienamente legittimo.

Nella seconda frazione, l'Ascoli ha saputo amministrare e, anzi, sfiorare il raddoppio. Particolarmente degno di nota il tiro dalla distanza di Andrea Silipo che, dopo una prodezza di Orsini, si è infranto sulla traversa. Il mancato tap-in di D'Uffizi ha tenuto il risultato sul 1-0, ma il controllo del match è rimasto saldamente nelle mani dei padroni di casa.

Questa vittoria, ottenuta in un derby ad alta tensione, non fa che ribadire le ambizioni dell'Ascoli, che si posiziona ora stabilmente nel gruppo di testa del campionato, al pari di Arezzo e Ravenna. L'atteggiamento aggressivo, la capacità di colpire nel momento cruciale e la tenuta difensiva confermano i bianconeri come una delle squadre più attrezzate per il salto di categoria.

Nota stonata, la gestione del finale da parte della panchina ospite, con l'arbitro Dario Di Francesco di Ostia che ha sanzionato con l'espulsione sia il vice-allenatore Marco Mancinelli che il DS Stefano De Angelis della Sambenedettese, a causa delle veementi proteste. Un segnale della tensione emotiva che un derby così sentito porta con sé, fortunatamente gestita con professionalità, come sottolineato anche dalla nota ufficiale della Sambenedettese, che ha ringraziato Ascoli, Prefetto e Forze dell'Ordine per la sicurezza garantita.

Il tabellino:
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Rizzo, Nicoletti (6' Cozzoli); Milanese (78' Ndoj), Damiani (56' Corradini); Silipo (79' Palazzino), Rizzo Pinna, D’Uffizi; Gori (78' Chakir). Allenatore: Francesco Tomei
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Orsini, Zini (91' Zoboletti), Dalmazzi, Pezzola, Tosi; M. Toure, Alfieri (82' Marranzino), Candellori; N. Toure (91' Battista), Eusepi (79' Sbaffo), Konate. Allenatore: Ottavio Palladini

(di Giuseppe BUSCEMI)