Senza lo squalificato mister Palladini, i rossoblù hanno offerto una prestazione "al risparmio", forse con la testa già al Del Duca.
Livorno-Samb 2-1: la crisi amaranto si cura con un (discusso) rigore. Samb sconfitta dall'FVS? Un episodio all’FVS, assegna la vittoria ai labronici, fra le polemiche in un "Armando Picchi" infuocato. Inutile la reazione rossoblù nel finale.
Un rigore assegnato con l'ausilio nel momento chiave del match regala al Livorno una boccata d'ossigeno vitale, ma estremamente polemica, contro una Sambenedettese finora imbattuta in trasferta. Finisce 2-1 all'Armando Picchi, con i rossoblù che lamentano aspramente l'intervento dell’operatore (di Piombino) che ha indirizzato la gara.
L'aria attorno alla società amaranto era rovente. Il tecnico Alessandro Formisano, dato per spacciato alla vigilia, e la dirigenza erano nel mirino della tifoseria labronica, che ha manifestato il proprio malcontento entrando in curva con un ritardo di un quarto d'ora per protesta. Dall'altra parte, la Sambenedettese si presentava forte del suo quarto posto in classifica e di una statistica immacolata lontano dalle mura amiche, seguita da 436 fedelissimi tifosi.
Primo Tempo Sotto Tono e Caotico. La gara, tuttavia, è stata caratterizzata da ritmi blandi e disordine tattico. Il Livorno, pur mostrando una maggiore predisposizione offensiva, ha peccato in rapidità, consentendo alla Samb di operare prevalentemente in contropiede. Senza lo squalificato mister Palladini in panchina, i rossoblù hanno offerto una prestazione "al risparmio", forse con la testa già al prossimo impegno casalingo al Del Duca.
La svolta arriva nel secondo tempo. Al quarto d'ora, è un'azione fortunosa a sbloccare il risultato per i padroni di casa: Antonio Cioffi sfrutta un assist di Diego Peralta (sebbene "incartato" da una deviazione di Alessandro Zoboletti, come si intende dal testo originale), supera il portiere Tommaso Orsini e deposita in rete a porta sguarnita (1-0).
Il Livorno, galvanizzato, spinge sull'acceleratore. Poi, al minuto 75, arriva l'episodio destinato a far discutere: un presunto fallo di mano in area di Alessio Zini fa scattare le vibranti proteste di Federico Dionisi, che si merita l'ammonizione. A questo punto, il tecnico Formisano richiede l'ausilio dell'FVS. La scelta, estremamente discussa, ricade sull'operatore Luigi Ingenito, proveniente da Piombino (Provincia di Livorno), che, come sottolineato, assegna il rigore "senza tossire". Dal dischetto, Dionisi non sbaglia, portando il Livorno sul 2-0.
La Samb trova il gol che accorcia le distanze a tre minuti dalla fine con Moussa Touré, l'unico a concretizzare un'azione offensiva sfruttando una corta respinta del portiere labronico Jacopo Seghetti (2-1). Un gol che addolcisce la sconfitta, ma non placa la rabbia per un potenziale pareggio svanito.
L'impressione, forte, è che la Samb abbia "risparmiato" energie in vista del prossimo turno, ma anche che la vittoria amaranto sia stata pesantemente condizionata dallo zampino del "signor Luigi FVS Ingenito da Piombino".
Tabellino
LIVORNO (4-3-3): Seghetti, Mawete, Noce, Monaco, Antoni, Peralta, Hamlili, Biondi, Marchesi, Cioffi, Dionisi. All. Alessandro Formisano. A disp. Tani, Ciobanu, Baldi, Bonassi, Calvosa, Gentili, Ghezzi, Malva, Marinari, Nwachukwu, Odjer, Panaioli, Panattoni.
SAMB (4-3-3): Orsini, Tosi, Pezzola, Zini, Zoboletti, Alfieri, Bongelli, Candellori, Konate, Marranzino, Eusepi. All. Marco Mancinelli. A disp. Grillo, Cultraro, Chelli, Lulli, Sbaffo, Battisti, Vesprini, Dalmazzi, M. Toure, Napolitano, Chiatante, N. Toure, Martins, Iaiunese, Scafetta.