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SQUADRA CONTESTATA, LA SOCIETA' MEDITA TAGLI E RITIRO

SQUADRA CONTESTATA, LA SOCIETA' MEDITA TAGLI E RITIRO

Stavolta nemmeno il grande Costantino Rozzi, da lassù, poteva fare il miracolo. Un Ascoli sbandato, intimorito e fragile è caduto sotto i colpi del Novara. Ma i bianconeri ci hanno messo molto del loro, regalando due gol agli avversari per errori grossolani in disimpegno di Mengoni e Jankto. A metà della ripresa, pur con un uomo in meno per l'espulsione di Almici, una reazione c'è stata: è servita per riaprire la partita ma non a fare risultato. Finisce 1-3 con Viola che salta come paletti da sci tre o quattro difensori del Picchio prima di insaccare con un colpo "sotto" sull'uscita disperata di Svedkauskas. L'Ascoli è sempre terzultimo ma il distacco si allunga e mercoledì ci sarà già la trasferta di Livorno.

E così alla fine è esplosa la contestazione con circa 300 tifosi infuriati ammassati ai cancelli.. Per gestire al meglio l’ordine pubblico una delegazione è stata ammessa a colloquio con la squadra, presente anche l’allenatore Mangia. Intanto fuori Polizia e Carabinieri tenevano sotto controllo la situazione. Particolarmente preso di mira Addae che ha avuto anche una crisi di pianto. Poi sono usciti per parlare con i tifosi pure Marroccu, Lovato, Ciccoianni, Berrettoni e Giorgi <Non ci sono problemi interni -ha spiegato in soldoni Giorgi ai tifosi- e noi più esperti stiamo cercando di tirare fuori tutti gli altri da questa situazione>. Ma a questo riguardo, nonostante la lontananza del presidente Bellini, sembra che ci possa essere qualche provvedimento della società in tempi brevi (tagli?) ed è molto probabile, quasi scontato, che per l’Ascoli scatti subito un nuovo ritiro.
        

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