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PETRONE: "L'ARBITRO? PARLIAMO DI CALCIO..."

PETRONE: "L'ARBITRO? PARLIAMO DI CALCIO..."

MODENA – L'Ascoli perde a Modena una partita che solo l'arbitro riesce ad indirizzare in tal senso. I bianconeri, infatti, hanno subito un solo tiro in portain novanta minuti. Mister Petrone prima di parlare preferisce far sbollire la rabbia e arriva in sala stampa da buon ultimo: <Se parliamo di calcio giocato la squadra ha fatto quello che doveva. Nel calcio quando regali tre episodi, due rigori ed un’espulsione, anche se sei riuscito a fare l’1-1 alla fine paghi. Dobbiamo fare tesoro di una partita persa con un solo tiro in porta verso Lanni e non pensare all’episodio di Perez che sarebbe stato il terzo calcio di rigore della partita. Dobbiamo portare dalla parte nostra gli episodi, non regalarli. Adesso l’imperativo è trasformare la delusione in rabbia e agonismo. Arriva la capolista Crotone in casa nostra e dobbiamo rifarci. L’arbitro? Preferisco soffermarci sul calcio giocato e arrivare alla prossima giornata arrabbiato per poi cercare di riprendere quello che abbiamo perso. Lamentarci non serve a niente e non porta punti a casa>.

Gianni Lovato è l'espressione della società. Il direttore generale parla a nome dell'Ascoli Picchio: <Ho espresso all’osservatore degli arbitri Gava tutta la nostra delusione. L’Ascoli è una società che cerca di essere educata ma siamo alla terza partita che succedono cose gravi: prima il non gol del Cesena, poi la rete subita a Latina dopo un netto fallo di mano e quello che è successo qui l’avete visto tutti. Ho sentito dichiarazioni ridicole di un giocatore del Modena che si lamentava per il pareggio dell’Ascoli per un fallo sul portiere che nessuno ha visto. Avrebbe dovuto avere almeno il buon gusto di stare zitto>.

Pirrone: <Il mio rigore è stato esagerato. Si è trattato di un contatto minimo e l'avversario si è lasciato andare. La seconda ammonizione di Canini poteva non esserci. Bravi comunque a recuperarla e poi dovevamo essere abili a mantenere il pareggio. Nel primo tempo un paio l'Ascoli ha creato un paio di azioni pericolose. Noi cerchiamo sempre di capire le motivazioni delle decisioni arbitrali ma stavolta è difficile. Nonostante tutto abbiamo cercato di vincerla e tenuto bene il campo. In dieci è cambiato tutto. Dovevamo essere più lucidi dopo il pari e capire che il pareggio sarebbe stato fondamentale. Comunque lLa prestazione c’è stata, Sabato arriverà il Crotone capolista e rivelazione. Gioca molto bene, ci aspetta un impegno difficile>.

In casa Modena Crespo è naturalmente soddisfatto: <Il calcio è fatto di episodi. In questo inizio di campionato non ci avevano mai aiutato. E’ stata una partita molto ostica contro una squadra in forma. Finalmente siamo andati a prendere con furbizia un avversario che era stato ammonito. Antonini e Canini avevano avuto il cartellino giallo e non è stato un caso che abbiamo spinto lì, sulla fascia sinistra. Ho visto un via vai di emozioni. Finalmente ci hanno fischiato i rigori: bravo l’assistente sul primo, l’arbitro non aveva visto. Mazzarani molto freddo a realizzare>. Mazzarani racconta così il presunto fallo di Addae: <Pensava di calciare il pallone e invece ha colpito il mio piede. Ingenuo>.

Nardini ha salutato i tifosi bianconeri prima della partita: <L’Ascoli è una bella squadra, con due o tre innesti a gennaio non so dove potrà arrivare>. Il presidente modenese Caliendo ha invece visto un’altra partita: <L’Ascoli ha sbagliato nel fare troppo la vittima>,

 
        

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