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CASTELLI: "DEL DUCA E TEMPI TECNICI"

CASTELLI: "DEL DUCA E TEMPI TECNICI"

Il sindaco Castelli ha voluto fare chiarezza questa mattina sulla questione dello stadio Del duca ribattendo a quanto dichiarato dal patron dell'Ascoli Picchio Ameli e dal consigliere comunale Ameli: >Il calcio per l’amministrazione comunale è molto importante ed è importante per tutta la città. Per questo abbiamo deciso di investire tante risorse sul Del Duca rinunciando magari a tanti piccoli contributi per lo sport dilettantistico, ma l’Ascoli Picchio ha bisogno della sua casa. Mi dispiace per ciò che è successo con il Presidente Bellini ed è bene fare chiarezza per non subire strumentalizzazioni. Mi riferisco soprattutto all’opposizione, come ad esempio ha fatto il consigliere Ameli. Il gufo Ameli ha infatti colpito ancora, ma come è accaduto per il Polo Universitario che diceva non avrebbe mai visto la luce e che invece a metà luglio verrà consegnato all’Università, stessa cosa accadrà per lo stadio. I ritardi che ci sono stati sono dovuti all’iter burocratico per l’accensione del mutuo che prevedono il rispetto di alcuni criteri. Il Ministero ci ha comunicato il 15 giugno che il mutuo potrà essere attivato per cui appena conclusa la fase progettuale e avremo il visto del Coni, si potrà dare il via ai lavori che verranno completati entro la prossima primavera. Devo comunque ricostruire un po’ le varie fasi anche perché l’ultimo atto si è consumato il 15 giugno con l’arrivo della certificazione necessaria per attivare il mutuo e il bando di gara per il mutuo partirà giovedì 18. Insomma, stiamo cercando di stringere i tempi ma la burocrazia ha i suoi passaggi e per fare le cose per bene occorre rispettarli tutti. Ricordo solo che a dicembre del 2014 con il presidente Bellini pensammo di mettere mano all’instabilità della Curva Sud, ma facendo le varie prove di carico a marzo abbiamo dovuto accertare l’inagibilità della Tribuna Est. Così abbiamo ipotizzato 3 diverse soluzioni (modello Modena, modello Pescara, modello Udine). Ci siamo posti l’obbiettivo di raddoppiare la capienza della Tribuna Est perché al momento lo stadio ha comunque una capienza di 18.000 posti senza la tribuna e quindi utilizzabile anche in serie A e questa è la cosa più importante. Il Del Duca è agibile anche se l’Ascoli dovesse andare in serie B domani. Abbiamo sottoposto la proposta delle tre tribune all’Ascoli Picchio e con una nota firmata dal DG Gianni Lovato il 14 maggio ci hanno fornito risposta sul modello Modena in acciaio e calcestruzzo precompresso. A metà di luglio il progetto sarà approvato dal Coni. In autunno partiranno i lavori che spero di completare per giugno 2016. Non credo che per costruire un nuovo stadio ci vorrà meno tempo. Certo, noi continueremo a lavorare sulla nostra strada, ci confronteremo ancora con il presidente Bellini per trovare una soluzione comune. Il problema del patron Bellini penso sia stato soltanto di tempistica, non della qualità del progetto che, come ci aveva chiesto l’Ascoli Picchio, sotto la Tribuna Est comprenderà anche una palestra e un bar>.

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