SVEDKAUSKAS: "L'ULTIMO ASCOLI E' QUELLO VERO"

, sabato 16 gennaio 2016

Aveva parlato solo al momento della sua presentazione Tomas Svedkauskas ed in verità si è rivelato un tipo di poche parole. Poche ma concrete: <Per me sono successe tante cosa da questa estate. E in positivo> il suo primo bilancio. Il portiere dell'Ascoli Picchio che ha ben sostituito Ivan Lanni probabilmente andrà in campo da titolare anche a Chiavari contro l’Entella: <Non lo so. Io mi sto preparando come sempre, come se dovessi giocare. Poi naturalmente deciderà il mister>. Per Svedkauskas è arrivata qualche critica solo dopo l’esordio di Cagliari ma lui taglia corto e si prende le sue responsabilità: <I commenti, positivi o negativi, non mi interessano. Per Cagliari non cerco scuse, non ero emozionato anche perché sono un tipo abbastanza freddo. Ho commesso degli errori tecnici e basta. Ma poi tutto è finito lì anche perché siamo tornati subito in campo e non c’era nemmeno il tempo di pensarci troppo… Tutti i ragazzi mi hanno dato una mano e ad ogni partita che ho giocato ho preso più confidenza, esperienza e continuità. La squadra ha avvertito questo>. In questo momento con Frison l’Ascoli ha quattro portieri e per Svedkauskas c’è stata una richiesta del Bari: <Ma tutti e quattro non abbiamo mai fatto un allenamento assieme, sia per l’infortunio di Lanni che per la febbre di Ragni. Io rimarrò fino a giugno perché voglio finire questo contratto. Mi trovo bene qui. Con la città, con i compagni, con Vallesi: con il preparatore facciamo un lavoro giusto>. E lunedì si ricomincerà con l’Entella: <Non penso che la sosta possa averci danneggiato -sostiene Svedkauskas- abbiamo fatto pure un ritiro e siamo pronti. Penso che l’ultimo Ascoli sia quello vero, con il cambio di modulo e tre difensori va meglio per la squadra e la difesa è più coperta. L’obiettivo è quello di salvarci, certo, almeno per adesso. Poi speriamo di fare meglio. Il mio futuro? E’ presto, non vorrei parlarne. Io penso solo all’Ascoli. Il mio modello? Nessuno. Mi piacciono però Lobont e De Santis della Roma e non credo che la società giallorossa mi riprenderà a fine stagione. E poi voglio giocare, non fare il secondo...>.

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