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ASCOLI, A BARI PARTITA SEGNATA DAGLI EPISODI

ASCOLI, A BARI PARTITA SEGNATA DAGLI EPISODI

BARI La classica partita segnata dagli episodi. E in questo momento girano tutti a sfavore dell’Ascoli Picchio: la rete annullata a Cacia, il gol del Bari sul filo del fuorigioco, il rigore al primo minuto della ripresa che ha chiuso di fatto la contesa. I bianconeri tutto sommato non demeritano ma collezionano la quarta sconfitta consecutiva fuori casa, sempre per 3-0, e la classifica continua a piangere. In tribuna il presidente Bellini con la consorte Marisa, appena rientrati dal Canada, e pure Luciano Moggi con il figlio Alessandro.

Bari-Ascoli è preceduta dalla suggestiva rievocazione della caravella di San Nicola, domani è la ricorrenza del Santo Patrono pugliese. Nel Picchio la sorpresa è Giorgi in panchina

con Canini in campo ed un Ascoli più coperto del solito con un 3-5-1-1 che in fase difensiva diventa 5-3-1-1. All’annuncio delle formazioni fischiatissimo il nome di Mangia: il tecnico bianconero non ha avuto un’accoglienza calorosa. Oltre duecento i tifosi bianconeri nello spicchio di curva a loro riservato che provano a farsi sentire e spesso ci riescono.

Nemmeno un minuto che all’Ascoli viene annullato un gol: Bellomo si invola verso la porta avversaria e di sinistro effettua un tiro cross, sull’altro palo si avventa Cacia che segna da due passi in scivolata. Fuorigioco prontamente segnalato e rete non convalidata. E’ un momento in cui gli episodi non girano assolutamente a favore dei bianconeri. Al 10’ corner di Bellomo, Cacia sul primo palo indirizza di testa proprio al centro della porta per la presa di Guarna. De Luca al 27’ impegna severamente Svedkauskas che se la cava con sicurezza. Al 35’ Ascoli nuovamente vicino al gol: cross di Addae, girata di Bellomo e Guanta riesce a distendersi in tuffo e deviare. Al 41’ però il Bari passa: la difesa bianconera prova ad uscire dall’area ma viene infilata da un lancio in area che Valiani finalizza al volo di sinistro. Proprio sul filo del fuorigioco. Si va al riposo con i “galletti” in vantaggio ma l’Ascoli non ha certo demeritato.

La ripresa si apre con un altro episodio decisivo, sempre a sfavore dei bianconeri. Il Bari batte una punizione a sorpresa e Rosina crossa in area: intervento in scivolata di Canini e fallo di mano. Lo stesso Rosina non fallisce dal dischetto nonostante Svedkauskas sia arrivato a toccare il sinistro angolato (46’). Al 55’ il portiere bianconero riesce a deviare un altro tiro di Rosina reso ancora più insidioso da una deviazione. Maniero fa tris al 68’ con una girata di testa ad anticipare Milanovic: più i meriti dell’attaccante che i demeriti del difensore. La giornata nera dell’Ascoli si chiude con un tentativo di autogol di Valiani che carambola però sul palo della propria porta e finisce fuori. Nemmeno la rete della bandiera…
        

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