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PETRONE: "A PONTEDERA VOGLIO MENTALITA' VINCENTE"

PETRONE: "A PONTEDERA VOGLIO MENTALITA' VINCENTE"

Mario Petrone fiuta l'aria del campionato e avverte la delicatezza del momento. Per la sfida col Pontedera i suoi intendimenti sono chiari, anzi chiarissimi. L'Ascoli Picchio non può permettersi di sbagliare. <Dovremo dimostrare di aver acquistato la mentalità vincente che ci serve -sprona i suoi l'allenatore- e che non è di sicuro quella mostrata a Gubbio. I ragazzi sanno molto bene gli errori commessi e non voglio più vedere prestazioni come quella: il risultato va gestito o con il possesso palla o col coltello fra i denti. Preferisco perdere punti e uscire dal campo a testa alta giocando al calcio piuttosto che stare lì ad attendere gli attacchi dell'avversario di turno. Abbiamo una possibilità più unica che rara di dare continuità vincendo a Pontedera. Non lasciamocela sfuggire perché un errore ora può compromettere tutto quanto fatto di buono fatto finora. L'Ascoli non deve avere paura di nessuno né tanto meno timore di subire una rete: deve solo pensare a fare la sua partita come sa>. Petrone però non sottovaluta assolutamente la squadra toscana: <Ha perso al mercato di gennaio giocatori di valore come Grassi e Caponi, è vero, ma continua a giocare sempre allo stesso modo perché è un gruppo che sta assieme da due o tre anni. Attenzione poi ad attaccanti agili e veloci come De Cenco e Cesaretti. All'andata ho conosciuto l'allenatore Indiani che mi ha fatto un'ottima impressione: è una persona onesta che stimo e apprezzo molto. Secondo me la sua squadra può puntare ai play off>.
        

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