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SERIE B: VICENZA 3 - ASCOLI 0

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VICENZA Un primo tempo da incubo per mister Mangia che mai avrebbe potuto immaginare un esordio così. L’Ascoli soccombe in modo netto a Vicenza (3-0) e per il nuovo tecnico la strada si è fatta subito tutta in salita, l’Ascoli scivola nelle retrovie della classifica causa la quinta sconfitta consecutiva.

Mangia aveva anticipato che non avrebbe fatto rivoluzioni e alla fine rispetto alla partita con la Pro Vercelli il nuovo tecnico inserisce solo tre novità dal primo minuto: Altobelli, Berrettoni e Petagna. Cambia però molto sotto l’aspetto tattico perché, se la difesa è la solita, a centrocampo Grassi va in cabina di regia affiancato da Altobelli e Jankto, con Berrettoni e Petagna trequartisti alle spalle di Perez. Un 4-3-2-1 a classico “albero di Natale” e Ascoli nettamente a trazione anteriore. Non c’è Pirrone che, probabilmente non al 100%, alla fine non va neppure in panchina. Sorprende invece l’esclusione iniziale di Bellomo, l’unico bianconero che Mangia aveva allenato in precedenza (allo Spezia). Petagna, invece, che il tecnico aveva avuto in Nazionale parte titolare. Un centinaio i tifosi dell’Ascoli che si sono sobbarcati i circa 500 chilometri per seguire dal vivo l’esordio di Mangia sulla panchina bianconera.

Neppure sette minuti che il Vicenza va in vantaggio: azione troppo facile per la squadra di Marino con Cinelli libero di battere a rete tutto solo. Probabilmente è stato Altobelli a perdere la marcatura del capitano biancorosso. Ascoli sfortunato poco prima del quarto d’ora con Grassi che colpisce l’incrocio dei pali direttamente su punizione. Invece del pareggio arriva il raddoppio: l’azione parte sempre da destra e Raicevic con un colpo di testa supera Lanni. Palla anche deviata ma a fallire in marcatura stavolta è stato Milanovic (17’). Al 27’ Altobelli lancia un grido e cade a terra correndo, guaio muscolare per lui, l’azione prosegue e Lanni salva un gol fatto. Altobelli lascia il campo e Mangia inserisce Pecorini che scala sulla linea dei terzini, avanza Almici. Buona occasione per Perez al 31’: non va. Così al 42’ arriva il terzo gol su rigore realizzato da Vita per un fallo su lui stesso commesso da Antonini. Il numero 16 del Vicenza ha fatto letteralmente impazzire il terzino bianconero. <Siete senza vergogna> urlano i tifosi bianconeri. Partita già finita e Mangia va negli spogliatoi a testa bassa.

Secondo tempo con Addae al posto del frastornato Antonini. Pecorini passa sinistra e l’Ascoli si schiera con il 4-2-3-1. E’ sempre però il Vicenza ad andare vicino al gol che l’Ascoli a quello della bandiera. I tifosi di casa festeggiano, in diversi di quelli dell’Ascoli prendono invece la strada di casa in anticipo. Giunge anche la notizia di un pulmino ascolano da nove posti assediato dai tifosi biancorossi prima della gara. Alla fine squadra a rapporto sotto il settore ospite e Canini non la prende bene. Il difensore torna verso i tifosi e spiega che, sì sta giocando male, ma che ce la sta mettendo tutta. Un’altra giornata da dimenticare ma bisogna reagire. E subito.
        

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