Marco Marchei, olimpionico a Mosca, ricorda l’importanza e le responsabilità dei comuni che hanno un tracciato a cui sia stata assegnata la Bandiera Azzurra.
La città di San Benedetto del Tronto è particolarmente ricca
di percorsi che soddisfano ogni esigenza dei runners. Non a caso, da qualche anno,
alla città della Riviera delle Palme è stata assegnata la Bandiera Azzurra.
La
“Bandiera Azzurra” è un riconoscimento esclusivo che la Federazione Italiana di
Atletica Leggera (FIDAL) e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI)
assegnano ai Comuni italiani che si distinguano per l’impegno nella promozione
della pratica della corsa e del cammino, e della salute più in generale, quali
strumenti di benessere e qualità della vita.
“Bandiera
Azzurra” rientra all’interno della “Rete delle Città del Cammino e della
Corsa”, progetto supportato da Cities Changing Diabetes ®, un programma globale
di responsabilità sociale che ha tra i propri obiettivi prioritari la
prevenzione del diabete nelle aree urbane e da Runcard, il programma della
Federazione Italiana di Atletica Leggera dedicato a tutti i runner.
“San
Benedetto del Tronto – ricorda il maratoneta Marco
Marchei, olimpionico a Mosca e medaglia d’argento ai Giochi del
Mediterraneo di Spalato – con la Bandiera Azzurra è tra le “città del cammino e
della corsa”. È un onore ed anche un onere. Questo riconoscimento è stato
voluto da Maurizio Damilano e mira a promuovere l’attività fisica: nei comuni
scelti ci sono dei percorsi misurati, liberi dal traffico e protetti e si
propongono delle attività dall’amministrazione comunale e dalle associazioni
locali, mi riferisco anche ad iniziative didattiche a supporto della conoscenza
dei benefici che corsa e cammino possono dare al benessere personale. Tutti i
Comuni Bandiera Azzurra, dunque, devono proporre periodicamente degli eventi
che mettano in risalto tematiche legate al movimento e alla salute”.
La Bandiera Azzurra è stata assegnata a San
Benedetto del Tronto per uno dei tracciati più utilizzati dai runners, il tratto di lungomare che
parte dalla rotonda di Porto d'Ascoli fino all'altezza del monumento di Ugo
Nespolo: è lo stesso
tracciato che caratterizza
anche la gara “Corri con Martina”, organizzata ogni anno dai Lions Club di San
Benedetto del Tronto, di Ascoli Piceno, di Amandola, Valdaso e del Leo Club di
Ascoli Piceno, con la collaborazione tecnica dell’ASD Running Team d’lu Mont e
patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto.
“Corri
con Martina”, conclude Marchei, “è l’esempio perfetto di un’iniziativa che
incarna lo spirito della Bandiera Azzurra e, da quel che ricordo, era inclusa
nell’elenco delle attività che il Comune di San Benedetto del Tronto presentò
all’ANCI e alla FIDAL per il riconoscimento della Bandiera Azzurra sul
percorso. Sono davvero soddisfatto del risultato raggiunto, quello di
raccogliere fondi per il microscopio confocale donato al “Salesi” di Ancona e
spero che “Corri con Martina” possa raggiungere altri traguardi come questo”.
Quest’anno, la nona edizione di Corri con Martina Km 8.6 – Premio Domenico Mozzoni”, la maratona e passeggiata ludico-motoria, a sostegno della ricerca contro il cancro che si svolgerà domenica 26 maggio sul lungomare di San Benedetto del Tronto, inizierà a dedicare la sua raccolta fondi ad un nuovo progetto, dopo quello del microscopio confocale per il “Salesi” di Ancona.