MANGIA: "PER UNA VOLTA E' ANDATA BENE A NOI"

, sabato 23 gennaio 2016

Devis Mangia arriva in sala stampa col volto tirato dopo una partita di tensione: <Vittoria sofferta e fortunata? Quando vinci non va bene, quando perdi non va bene. E allora io prendo tutto. Certo -ammette poi- nel primo tempo il Lanciano ci ha messo in difficoltà. Eravamo lunghi, con troppo campo da coprire. Ho visto la squadra timorosa, forse perché ancora condizionata dalla sconfitta con l'Entella. Nella ripresa col baricentro più alto è andata meglio>. L'Ascoli ha patito anche le assenze e le cattive condizioni di chi pure è andato in campo. Mangia conferma: <Giorgi non poteva giocare dall'inizio, il rischio sarebbe stato eccessivo, e allora ci è mancato qualcosa. Però sia lui, seppure per quei minuti che poteva sostenere, che Milan Milanovic, il quale poi è dovuto uscire all'intervallo, si sono messi a disposizione e questo per un allenatore è una grande risorsa. Non posso che ringraziare in eterno tutti i ragazzi per la loro massima applicazione. La posizione di Pecorini? Era giusto cambiare qualcosa rispetto a Chiavari...> Mangia poi si fa concreto: <Alla fine contano i numeri, anche se io non la penso così, e i numeri adesso dicono che siamo fuori dalle ultime cinque posizioni. Se però per una volta gira bene a noi… Finora da quando sono qua non era mai successo. Probabilmente se avessimo chiuso prima la gara con Petagna avremmo sofferto meno: l’ultimo quarto d’ora è sempre una baraonda in cui tutto può accadere. Per fortuna ci ha pensato Jankto, un ragazzo dalle qualità notevoli che mi era stato presentato con determinate caratteristiche. Lui poteva continuare nel ruolo iniziale ma se gli mettiamo a fianco la linea laterale se ne giova>. Infine il mercato: <Che un reparto sia carente dal punto di vista numerico appare evidente, così come un altro lo è dal punto di vista della caratteristiche>. Mister Mangia parla di attacco e centrocampo dove manca sempre un regista di ruolo.

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