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PETRONE: LA PANCHINA? CHIEDETE ALLA SOCIETA'

PETRONE: LA PANCHINA? CHIEDETE ALLA SOCIETA'

Alla fine i tifosi dell’Ascoli presenti al Partenio inveiscono contro i bianconeri che si dirigono verso il loro settore per salutarli. Un finale amaro che nessuno poteva prevedere dopo mezz’ora di partita. Ma al primo gol l’Ascoli è sparito e mister Petrone va in discussione per le scelte effettuate. Il presidente Bellini non è tipo da decisioni avventate ma è chiaro che la società dovrà valutare, con serenità, la situazione. L’Ascoli è terzultimo, seppure in compagnia, in piena zona play out e la sfida di sabato con il Pro Vercelli penultimo è diventata decisiva per la panchina.

Mister Petrone non può essere soddisfatto: <Un 3-0 pesate come punteggio ma i ragazzi hanno fatto la prestazione. Se un allenatore deve perdere la partita è giusto facendolo giocando al calcio. Gli episodi sono stati negativi, dobbiamo lavorare e guardare avanti. Il terzo gol ci ha tagliato le gambe ma abbiamo provato a fare go fino alla fine. Sono stati comemssi degli errori ma dato tutto. Sabato per noi sarà una partita da portare assolutamente a casa. Non sarà facile. Dieci giorni emotivamente ci condannano in maniera pesante>.

Otto sostituzioni? <Contento della prestazione non del risultato. Fossimo andati in vantaggio avremmo visto una partita diversa. Turn over dovuto ad una condizione non certo ottimale. L’organico è questo. Normale che diventa importante il Pro Vercelli. Peccato, perché eravamo partiti veramente bene incassando il gol al primo tiro in porta. La panchina? Io penso solo a lavorare, solo a risolvere i problemi. Devo pensare al calcio giocato, certe domande dovete farle ad altri. E rispondo con la massima serenità>.
        

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