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SERIE B: ASCOLI RAPINATO A MODENA, 2-1

SERIE B: ASCOLI RAPINATO A MODENA, 2-1

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MODENA Finisce con un 2-1 che non rispecchia quanto visto in campo. Decide l’arbitro più che il Modena che tira solo una volta in porta in tutta la partita.

Inizia con l’ex Riccardo Nardini a salutare i tifosi bianconeri. Che poi Petrone avesse in mente qualche novità si era capito. Alla fine è Jankto ad andare in panchina con Altobelli dal primo minuto per dare maggiore solidità al centrocampo. Supremazia territoriale, sterile, dell’Ascoli così il primo tiro in porta al 20’ è di Oliveira in contropiede e in dubbio fuorigioco. Lanni ribatte. Squadre molto corte, frequenti fuorigioco. Altobelli al 30’ sfiora il palo con una girata di destro al volo. Al 43’ ancora Altobelli pericoloso sotto il settore dei 600 tifosi ascolani: destro violento deviato in angolo in qualche modo da Provedel. Il primo tempo è tutto qui, con l’impressione però che l’Ascoli possa dare qualcosa in più. Nella ripresa non succede niente fino all’espulsione di Canini per doppio giallo (63’). L’uomo in più dà coraggio al Modena. Al 25’ azione sospetta in area di rigore: intervento di Pirrone e rigore con ammonizione per il centrocampista dell’Ascoli. Lo segnala l’assistente Muto all’arbitro: realizza Mazzarani. Ma ci pensa lui, come al solito: Gigi Giorgi infila di esterno destro dopo un corner ribattuto (79’). Pareggio. Diventa il capocannoniere del Picchio con tre reti. L’arbitro Candussio non sa più che inventarsi. Ammonisce Perez per una simulazione quando era stato trattenuto in area avversaria. Poi si inventa un fallo di Addae, solo un calcetto appena dentro l’area, che era entrato da 120 secondi e concede un secondo rigore: Mazzarani realizza ancora il 2-1 al 90’. Se non è una rapina poco ci manca….

 
        

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