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LANCIANO-ASCOLI 2-0. PETRONE: "SCONFITTA SU PUNIZIONE"

LANCIANO-ASCOLI 2-0. PETRONE: "SCONFITTA SU PUNIZIONE"

Male... la prima. L'Ascoli cade a Lanciano per 2-0 con reti di Mammarella e Ferrari, davanti ad oltre mille tifosi al seguito che hanno comunque applaudito la squadra rimasta in dieci per l'espulsione di Mengoni. Mario Petrone non nasconde un pizzico di amarezza: <Sono deluso per come è arrivato questo risultato. Perdere su punizione non fa mai piacere, anche se sappiamo che Mammarella è uno specialista. Nel primo tempo dovevamo sfruttare meglio quelle tre o quattro occasioni che abbiamo avuto, una con Milanovic dopo appena un paio di minuti. Tutto sommato però abbiamo fatto abbastanza bene anche se avremmo dovuto velocizzare di più la manovra. Se fossimo arrivati in parità al riposo sarebbe stata forse un'altra storia. Avevo preparato la gara per provare a vincerla nella ripresa con Cacia e Petagna che mi garantivano trenta minuti. Purtroppo il rosso a Mengoni ci ha messo in difficoltà, peccato perché la partita era ancora aperta. Ma abbiamo provato lo stesso a rimontare. L’espulsione è giusta anche se il ragazzo era convinto di andare sulla palla e non si trattava di un’entrata cattiva -spiega Petrone- però ci ha condizionato. Era proprio Mengoni, a controllare Ferrari e il cambio di marcatura non ci ha giovato>. Dalla sconfitta secondo l’allenatore si può trarre una lezione: <Abbiamo capito che in serie B certe situazioni vanno evitate, possono costare caro. Come la punizione che ha causato il primo gol...>.

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