Nonostante la sconfitta gli ascolani mostrano segnali di crescita
Una domenica di grande rugby con una bella cornice di pubblico quella andata in scena ieri al campo dello Jesi Rugby Club 1970, dove quasi trecento spettatori hanno assistito alla sfida tra le due società ovali più antiche delle Marche. La Fainplast Rugby Ascoli 1960 ha disputato una partita dal forte valore storico, attesa e sentita da entrambe le tifoserie. Sul campo, però, a dominare è stata l’esperienza del Jesi, formazione reduce dalla serie B, che ha imposto un ritmo e una qualità tecnica difficilmente sostenibili per un Ascoli ancora in fase di ricostruzione. Il risultato finale, un netto 57-0, fotografa la superiorità dei padroni di casa ma non racconta fino in fondo l’andamento del match.
Un Ascoli combattivo, spesso vicino alla meta
Nonostante il passivo, la Fainplast Rugby Ascoli ha offerto una prova coraggiosa e determinata. Per lunghi tratti del match gli ascolani hanno mantenuto il possesso del pallone, spingendo l’azione nei pressi della linea di meta jesina e costruendo un attacco continuo e pressante. A fare la differenza è stata la difesa impeccabile del Jesi, che ha fatto valere tutta la propria esperienza, mostrando organizzazione, fisicità e una lettura delle fasi difensive da categoria superiore. Non a caso, proprio per arginare gli attacchi insistenti degli ascolani, i leoncelli sono ricorsi più volte a falli tecnici ripetuti, con un’azione in particolare in cui l’arbitro ha fischiato oltre cinque infrazioni consecutive a carico dei padroni di casa.
Il terzo tempo nella nuova club house dello Jesi
Al termine della partita, come da tradizione rugbistica, le due squadre e i loro sostenitori si sono ritrovati per il terzo tempo, ospitato nella Clubhouse dello Jesi, una struttura completamente rinnovata, di circa 400 metri quadrati, dotata di bar e ristorante. Uno spazio accogliente e moderno che ha saputo ospitare al meglio i tantissimi tifosi accorsi per l’evento, trasformando il post-partita in un momento di convivialità e condivisione, nel pieno spirito del rugby.
I segnali positivi per il futuro ascolano
Nonostante la sconfitta pesante, in casa Ascoli si respira un cauto ottimismo: la squadra sta crescendo a livello tecnico, il gruppo appare coeso e i progressi sono tangibili. Nel corso della stagione, assicurano dallo staff tecnico, arriveranno anche le soddisfazioni, frutto del lavoro profondo di riorganizzazione del club e dell’impegno dei giocatori.