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SERIE B: AVELLINO ASCOLI 3-0

SERIE B: AVELLINO ASCOLI 3-0

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Il Picchio abbattuto dalla terza sconfitta consecutiva. Al Partenio finisce 3-0 per l’Avellino e l’Ascoli scivola verso il fondo della classifica. La situazione richiede un’attenta valutazione da parte della società e la panchina di Petrone non può non essere considerata a rischio. Soprattutto le scelte dell’allenatore fanno pensare, così come il risultato finale incassato da una squadra non certo trascendentale. La sfida con la Pro Vercelli di sabato prossimo potrebbe essere decisiva per il tecnico.

Turn over? Macchè rivoluzione. In campo vanno solo tre di quelli che erano entrati in campo dal primo minuto con il Crotone: Lanni, Almici e Bellomo. In panchina finiscono Milanovic, Grassi, Giorgi, Perez, Cacia e via dicendo. Petrone punta tutto sulla freschezza atletica e ci vuole coraggio, alla fine non ripagato. C’è chi ipotizza anche uno “schiaffo” ai nuovi senatori: può essere una chiave di lettura. In tribuna non c’è Francesco Bellini e l’assenza si nota perché è la prima volta che presidente salta una partita dell’Ascoli quando è in Italia.

Al 16’ il Picchio dilapida un’azione da gol colossale: Petagna apparecchia un assist al bacio per Altobelli che tutto solo sull’uscita del portiere tira clamorosamente a lato. E non di poco. Dieci minuti dopo l’Avellino perde Rea, già acciaccato, ed entra Ligi. Gli irpini, fino a quel momento non pervenuti, passano al primo tiro in porta. Canini si rifugia in angolo e direttamente sul corner Mokulu salta da solo indisturbato e infila di testa (38’). Liscio come bere un bicchiere d’acqua.

Due minuti dopo Tavano impegna Lanni in presa a terra. E’ l’anticipo del gol che arriva al 41’ con un destro a girare sul secondo palo. Un uno-due micidiale e anche immeritato per i bianconeri che vanno al riposo sotto di due gol. Ma i pochi tifosi al seguito del Picchio non gradiscono e lo fanno sentire.

La ripresa fa però subito capire che non è giornata per l’Ascoli. Al 48’ Gavazzi prova il tiro da fuori area, il pallone incoccia su Pecorini fra schiena e spalla, cambia direzione e beffa Lanni. Al 55’ Tavano colpisce la traversa con il destro da appena dentro l’area. Poi tran tran fino alla fine con un tiro di Altobelli deviato in corner. Troppo poco. Il teatro del Partenio ha già sceso da tempo il sipario sulla partita.
        

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