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"PER OLIVIA", sensibilizzazione ambientale nella scuola primaria di Appignano

"PER OLIVIA", sensibilizzazione ambientale nella scuola primaria di Appignano

Per l’ambiente e la raccolta degli oli vegetali esausti

Si è concluso ieri con gli alunni della Primaria di Appignano del Tronto il progetto di sensibilizzazione ambientale PER OLIVIA con Marche a Rifiuti Zero e Adriatica Oli. I bambini hanno partecipato attivamente alle attività per imparare l'importanza della raccolta differenziata, del recupero delle risorse e della riduzione dei rifiuti.

Grazie a un video di AdriaticaOli, che spiega nel dettaglio quali sono i danni ambientali causati da uno smaltimento non corretto del rifiuto, attraverso specifiche schede esplicative, abbiamo scoperto come l'olio esausto possa essere invece recuperato e riutilizzato con i bidoni Olivia. Tutti i bambini hanno ricevuto un adesivo personalizzato per la raccolta dell'olio esausto, da apporre su un contenitore da riciclato in casa, ed essere così usato per raccogliere l’olio di frittura e delle conserve ed essere svuotato nel contenitore Olivia.

Nel corso del laboratorio di riciclo creativo i bambini hanno partecipato con entusiasmo, ponendo domande e condividendo idee per ridurre lo spreco e promuovere la sostenibilità, dando spazio a tutta la loro creatività.

Il progetto mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della gestione sostenibile dei rifiuti e della protezione dell'ambiente, a partire dai rifiuti, che devono essere recuperati o riciclati, prendendo esempio da quanto accade in natura, dove gli scarti di un essere vivente diventano cibo o risorsa per altri organismi, vegetali o animali. Questo modello circolare consente alla natura di non produrre i rifiuti e di avere sempre a disposizione tutte le risorse necessarie per garantire il ciclo della vita.

Anche a scuola è possibile rispettare l’ambiente: possiamo fare una corretta raccolta differenziata, ridurre il consumo di carta, diminuire lo spreco alimentare, eliminare gli imballaggi usa e getta attraverso contenitori riutilizzabili e l’uso dell’acqua del rubinetto.

L’olio vegetale esausto è un esempio perfetto di economia circolare. Ad esempio, lo sapevate che con l’olio di frittura si può realizzare un ottimo sapone per il bucato? Inoltre, può essere trasformato in una nuova materia prima con cui realizzare una grande varietà di prodotti: dalle vernici agli inchiostri, dai saponi ai cosmetici e addirittura biocarburante.

Al contrario, disperdere l’olio in natura attraverso gli scarichi domestici danneggia gravemente non solo l’ambiente, ma anche le fognature e gli impianti di depurazione.

E’ stato bello e divertente lavorare con i bambini! La loro sensibilità nei confronti della natura rappresenta un enorme potenziale che può aiutarci a costruire un futuro nel segno della sostenibilità.

Grazie bambini per questa bella giornata! E grazie a tutti i cittadini, alla scuola e al comune che trattano responsabilmente gli oli vegetali esausti e ci insegnano una gestione più consapevole del territorio e delle risorse naturali.


        

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